Borsa svizzera: chiusura poco oltre il pareggio, SMI +0,01%
(Keystone-ATS) Chiusura in territorio appena positivo per la Borsa svizzera. In una giornata con volumi di scambio ridotti, l’indice guida SMI ha guadagnato lo 0,01% a 7’929.01 punti, mentre quello allarga SPI lo 0,12% a 7’497.71.
Secondo gli analisti, le rassicurazioni sulla conferma della politica monetaria “molto accomodante”, espresse ieri in audizione al Congresso Usa dal presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, non hanno influito molto sul mercato elvetico. La Borsa ha comunque in parte seguito l’apertura positiva di Wall Street, con il Dow Jones in salita dello 0,26% e il Nasdaq dello 0,01%. Bene anche l’indice S&P che guadagnava lo 0,17%.
I volumi degli scambi sono rimasti modesti per tutto l’arco della giornata e la situazione non dovrebbe cambiare a breve, visto il periodo delle vacanze estive.
Gli occhi sono rimasti principalmente puntati sui risultati delle aziende. Sotto esame in particolare Actelion, che nel primo semestre dell’anno ha registrato una progressione del 3% del fatturato in divise locali, a 884,1 milioni di franchi. L’utile netto “core” (escluse le rettifiche di valore) del gruppo farmaceutico basilese ha fatto un balzo in avanti del 18% rispetto ai sei primi mesi del 2012, a 330,7 milioni di franchi. Il titolo della società ha fatto segnare una crescita dell’1,83% a 61,30 franchi.
Fra gli altri titoli, si segnalano ottime prestazioni nel settore bancario, con UBS in crescita del 2,12% a 17,38 franchi, Julius Bär del 2,30% a 40,00 e Credit Suisse dell’1,93% a 27,42. Bene anche gli assicurativi, con Zurich Insurance in crescita dello 0,55% a 253,80 franchi e Swiss Re del 2,08% a 73,50.
In territorio negativo si trovano invece i difensivi di peso, con Novartis in discesa dello 0,65% a 68,35 franchi, Nestlé dello 0,78% a 63,25 e Roche dello 0,59 a 235,40. Nel comparto lusso Richemont sale dello 0,51% a 88,35 e Swatch Group dello 0,56% a 534,00. Maglia nera della giornata è risultata SGS, con un calo dell’1,82% a 2’100,00.
