ZURIGO - A parte un breve momento in territorio negativo poco dopo l'apertura, gli indici della Borsa svizzera si sono mantenuti tutta la giornata al di sopra della linea di demarcazione. L'SMI ha chiuso in progressione dello 0,93% a 6'410.64 punti, l'SPI dello 0,84% a 5'508.23 punti.
La decisione odierna della Banca nazionale svizzera di lasciare invariato il tasso direttore era ampiamente prevista e non ha dunque avuto effetti sul mercato.
Il listino principale è stato trainato da Nestlé, salita del 2,23% a 49.95 franchi. Stando a un giornale citato dalla Reuters, l'americana Hershey starebbe per decidere se presentare a sua volta, dopo Kraft, un'offerta per il produttore di dolciumi Cadbury. Gli altri pesi massimi difensivi - Novartis e Roche - hanno terminato rispettivamente con un -0,54% a 55.70 franchi e un +0,72% a 168.90 franchi.
In forte crescita i titoli bancari, sebbene i guadagni si siano assottigliati verso fine seduta. UBS segna una progressione del 2,17% a 16 franchi, Credit Suisse dello 0,79% a 51.25 franchi e Julius Bär dell'1,37% a 33.41 franchi. Bene anche gli assicurativi: ZFS ha guadagnato l'1,80% a 220.60 franchi, Swiss Life l'1,24% a 130.40 franchi e Swiss Re lo 0,72% a 48.85 franchi.
Guadagni sopra la media pure per Adecco (+1,42% a 57 franchi), Lonza (+1,34% a 75.85 franchi), Holcim (+1,25% a 77.05 franchi) e Actelion (+1,02% a 59.20 franchi). Oltre a Novartis hanno terminato in calo solo Syngenta (-0,63% a 282.30 franchi) e Swatch Group (-0,31% a 256.60 franchi).