Borsa svizzera: in negativo anche nel pomeriggio
La Borsa svizzera si muove in territorio negativo anche nel pomeriggio. Le indicazioni provenienti dalle altre piazze non sono chiare. La chiusura negli USA è stata contrastata, mentre le piazze asiatiche si sono mostrate un po' più dinamiche. In vista dei dati congiunturali attesi in settimana, in particolare sul mercato del lavoro americano, gli investitori dovrebbero mostrarsi prudenti, stando agli operatori, che riferisco di un assestamento dopo i recenti rialzi. Alle 15.15 il listino principale SMI segna 7452,93 punti, in calo dello 0,41%. L'indice allargato SPI è a quota 6842,33 (-0,50%).
Sotto i riflettori oggi il titolo di UBS, che perde l'1,29%. Un tribunale di New York ha autorizzato ieri il fisco statunitense ad esigere dalla banca elvetica informazioni su clienti americani della Wegelin, i cui soldi sarebbero transitati su un conto detenuto presso il gigante elvetico. Ancora più marcato il calo dell'azione del Credit Suisse (-1,97%). Ribasso dello 0,96% per Julius Bär.
Tra gli assicurativi, Zurich è in flessione dello 0,99%, Swiss Re dell'1,15%. Fra i titoli più sensibili alle oscillazioni della congiuntura, Geberit è invariata, Holcim perde l'1,18%, ABB lo 0,45 e Adecco lo 0,48%. Arretra anche il settore del lusso con Swatch che scende dell'1,29% e Richemont dell'1,17%.
Migliorano rispetto a stamane i titoli difensivi di peso. Nestlé cede lo 0,16%, Novartis non registra variazioni e Roche sale dello 0,20%. Quest'ultima pubblicherà domani le cifre sul 2012.