Borsa svizzera: mattinata in calo
(Keystone-ATS) Mattinata in calo per la Borsa svizzera. Alle 11:20 il listino principale SMI registrava 7’947.88 punti, in flessione dello 0,43%. L’indice allargato SPI era a quota 7’525.92 (-0,47%). I timori per una riduzione degli stimoli della Fed, la banca centrale americana, sulla scia dell’inatteso calo dei sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, hanno pesato prima a New York e poi in Asia.
Nuovi impulsi sono attesi il pomeriggio, quando saranno comunicati i dati sul mercato immobiliare americano e l’indice di fiducia dei consumatori calcolato dall’università del Michigan.
UBS cede lo 0,31%. La Banca nazionale svizzera ha fatto sapere stamane che lo StabFund, istituito nel 2008 per raccogliere i titoli illiquidi della maggiore banca elvetica, ha restituito ieri integralmente il prestito ricevuto. UBS può così esercitare l’opzione di acquisto sul fondo. Il Credit Suisse sale dello 0,17% e la Julius Bär scende dello 0,84%. Quanto agli assicurativi, Zurich – in netto calo ieri dopo la pubblicazione dei dati semestrali – perde lo 0,49%, Swiss Re lo 0,42%.
I movimenti dei titoli guida, quasi tutti in ribasso, sono contenuti. Solo Roche perde oltre un punto percentuale (-1,01%). Anche Novartis pesa sul listino, con un calo dello 0,59%. Minore l’impatto di Nestlé (-0,32%).
Oltre Credit Suisse, sono in territorio positivo Swisscom (+0,42%), Syngenta (+0,19%), SGS (+0,09%) e Richemont (+0,05%). Nel comparto del lusso Swatch Group perde lo 0,62%. Fra i valori più sensibili agli umori della congiuntura, ABB scende dello 0,57%, Adecco dello 0,08%, Geberit dello 0,34% e Holcim dello 0,42%.
Sul mercato allargato, Zehnder (-3,52%) è sotto pressione, a causa di un avvertimento sugli utili. PSP Swiss Property perde terreno (-1,02%) malgrado abbia pubblicato cifre superiori alle attese. Hanno pure informato sul bilancio intermedio Dätwyler (+1,20%), Schweiter (-1,51%) e Phoenix Mecano (+0,47%).
