La seduta prosegue al ribasso alla borsa svizzera: alle 11.00 l'indice dei valori guida SMI segnava 8882,39 punti (-0,37% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,39% a 8733,68 punti.

A pesare sull'umore degli investitori sono una volta ancora i timori sulla tenuta della congiuntura mondiale, dopo che stamani il Giappone ha annunciato a sorpresa di essere tornato in recessione. Lo sguardo si sposta ora verso gli Usa, dove nel pomeriggio saranno pubblicati l'Empire State Index - l'indice calcolato dalla Fed che monitora l'attività manifatturiera nello Stato di New York - e gli ultimi dati sulla produzione industriale.

Per quanto riguarda i singoli titoli, negativi sono i bancari UBS (-0,65%), Credit Suisse (-0,87%) e Julius Bär (-1,45%), come pure i titoli maggiormente dipendenti dai cicli economici quali ABB (-0,23%), Adecco (-0,79%) e Holcim (-1,39%). Non hanno un orientamento univoco i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,56%), Novartis (+0,28%) e Roche (-0,85%).

Nel mercato allargato hanno deluso i risulti semestrali di Sonova (-1,70%).