ZURIGO - Mattinata positiva per la borsa svizzera: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 6498,11 punti (+0,96% rispetto al 30 dicembre), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,88% a 5841,51 punti.
Il mercato è influenzato dalla buona chiusura delle borse asiatiche favorite dai segnali di raffreddamento sul fronte dell'inflazione in Cina e dall'andamento dei futures di Wall Street: per la borsa americana si profila un avvio in rialzo dopo la giornata di venerdì, quando gli indici avevano chiuso vicino ai massimi dell'anno. In Svizzera l'ultima seduta del 2011 era inoltre terminata con l'SMI in perdita dell'1,99%: anche per motivi tecnici un rimbalzo era quindi prevedibile.
I volumi di scambio sono al momento contenuti: mancano ancora impulsi in grado di muovere i corsi. Si attendono nel pomeriggio i dati americani relativi alla spesa nel settore della costruzione e soprattutto all'attività manifatturiera.
In vista di questi indici e nella speranza che siano positivi si stanno rafforzando i valori più legati alla congiuntura come ABB (+1,58%), Adecco (+2,53%) e Holcim (+2,26%). I vincitori dell'annata 2010 - Swatch (+0,46%) e Richemont (+1,00%) - non soffrono ancora per possibili realizzi di guadagno.
Intanto dopo le perdite di giovedì si riprendono Nestlé (+0,91%) e Novartis (+0,64%), mentre il terzo difensivo di peso - Roche - è invariato. I guadagni sono ancora più marcati per i bancari UBS (+1,24%), Credit Suisse (+1,49%) e Julius Bär (+1,44%), come pure per gli assicurativi Swiss Re (+2,09%) e Zurich (+1,03%).
Transocean (+1,72%) ha annunciato nel fine settimana che rimborserà anticipatamente un prestito convertibile. L'unico titolo SMI in calo è Lonza (-0,20%), sulla scia di voci che danno per imminente un avvertimento sugli utili.
Nel mercato allargato stanno ben figurando vari titoli industriali.