Borsa svizzera: mattinata prosegue in ribasso
La mattinata prosegue in ribasso alla borsa svizzera: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 8528,17 punti (-0,21% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,23% a 8399,54 punti.
Stando agli operatori è in atto una fase di consolidamento, dopo quattro sedute consecutive in rialzo. Gli investitori sono inoltre prudenti in vista di conoscere i risultati degli stress test condotti dalla Banca centrale europea sugli istituti del continente.
La performance migliore viene realizzata da Credit Suisse (+0,57%), che rimbalza dopo le perdite di ieri in scia ai trimestrali. Gli altri due bancari, UBS (-0,06%) e Julius Bär (+0,30%), faticano a tenere il passo. Poco mossi sono gli assicurativi Swiss Re (+0,07%) e Zurich (+0,18%).
In ordine sparso si presentano i titoli maggiormente sensibili alla congiuntura come ABB (-0,64%), Adecco (+0,16%), Geberit (-0,71%) e Holcim (+0,08). Nel segmento del lusso gli sviluppi relativi ad Hong Kong continuano a interessare Swatch (-0,62%) e Richemont (-0,88%), che da pare sua soffre anche per un cambiamento di raccomandazione da parte di Goldman Sachs.
Arretra anche Actelion (-0,80%), che da lunedì ha però guadagnato quasi il 10%. Tenta di fungere da traino al listino Novartis (+0,12%), che non è però supportato dagli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-0,37%) e Roche (-0,36%).
Nel mercato allargato Mikron (-5,23%) ha lanciato un avvertimento sugli utili.