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Borsa svizzera: orientata al ribasso nel pomeriggio

(Keystone-ATS) Dopo essersi mossa a lungo vicino alla parità la borsa svizzera nel pomeriggio si è orientata a un ribasso più deciso: alle 15.30 l’indice dei valori guida SMI segnava 6006,79 punti (-0,73% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,66% a 5411,70 punti.

Secondo gli operatori dopo i guadagni realizzati ieri sta subentrando una fase di consolidamento, complice anche la mancanza di impulsi. Vi è inoltre attesa per la seduta di domani della Banca centrale europea sui tassi: gli esperti si aspettano un taglio del costo del denaro nel primo trimestre, ma non già nella prima riunione dell’istituto.

L’atmosfera di fondo offre accenti contrastanti: da una parte viene giudicato in modo positivo l’avvio della stagione dei risultati aziendali negli Usa, dall’altra continuano però a pesare le preoccupazioni relative all’Eurozona. A questo proposito l’asta odierna dei Bund tedeschi è andata molto bene, ma nei prossimi giorni toccherà a Italia e Spagna piazzare i loro titoli.

Fra i singoli titoli sono virati in negativo i bancari UBS (-0,54%) e Credit Suisse (-1,07%). Fra gli assicurativi scende Swiss Re (-0,39%) – forse anche a causa di uno studio critico di Credit Suisse – mentre Zurich (+0,37%) si mantiene sopra la linea. Buono è ancora l’andamento dei valori più legati alla congiuntura, quali ABB (+0,21%), Adecco (+0,14%) e Holcim (+0,20%).

Actelion (+1,23%) rimbalza, dopo le perdite subite ieri in seguito a un avvertimento sugli utili, ma ancora più tonica appare oggi la sempre volatile Transocean (+2,28%). Sono per contro in frenata, nel segmento del lusso, Swatch (-1,74%) – ieri sugli scudi – e Richemont (-1,86%).

Fra i titoli difensivi di peso Nestlé (-1,46%) soffre per un cambiamento di raccomandazione operato da Merrill Lynch. In flessione anche Novartis (-1,20%), mentre Roche (-0,37%) contiene le perdite: nel corso di una giornata per gli investitori il responsabile delle finanze ha parlato di una performance solida nel quarto trimestre 2011.

Nel mercato allargato balzo di Bossard (+7,18%), che ha presentato un fatturato 2011 migliore del previsto. Interroll (+6,26%), Georg Fischer (+1,62%) e Swisslog (+4,29%) approfittano dell’annuncio di commesse importanti. In evidenza anche Bellevue Group (+3,94%): la FINMA ma revocato il divieto acquisire nuovi clienti imposto alla Bank am Bellevue.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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