Inizio di settimana in ribasso per la borsa svizzera: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 8880,85 punti (-0,39% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,37% a 8735,79 punti.

Il mercato è sfavorevolmente influenzato dall'ultimo dato della congiuntura giapponese: a sorpresa nel terzo trimestre il paese del Sol Levante è caduto in recessione, ciò che ha portato Tokyo a chiudere in netto calo (Nikkei -2,96% a 16'973,80 punti). Anche Wall Street venerdì ha perso terreno dopo la fine delle contrattazioni sul vecchio continente (Dow Jones -0,10% a 17'634,74 punti, Nasdaq +0,18% a 4688,54 punti)

Non stupisce quindi l'orientamento negativo che interessa anche le altre piazze europee. Nel dettaglio vanno segnalate Francoforte (Dax -0,98% a 9162,27 punti), Parigi (Cac 40 -0,78% a 4169,61 punti), Londra (Ftse-100 -0,55% a 6618,09 punti) e Milano (Ftse Mib -1,01%).