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Borsa svizzera: saliscendi in mattinata

(Keystone-ATS) Dopo un avvio in ribasso, la Borsa svizzera è risalita al di sopra della parità per poi tornare in rosso. Verso le 11.25 il listino principale SMI segna 6593,97 punti, in flessione dello 0,27%. L’indice allargato SPI è a quota 5921,08 (pure -0,27%).

Sui mercati incidono i timori di un inasprimento delle tensioni in Egitto. Per il pomeriggio d’altro canto sono sono attesi dagli Stati Uniti dati sulla bilancia commerciale e sull’indice della fiducia dei consumatori calcolato dall’università del Michigan.

Sulla piazza elvetica oggi non si sono notizie in grado di dare impulsi al mercato. Il Credit Suisse, dopo il tonfo di ieri (-5,8%) sulla scia del bilancio annuale inferiore alle attese, sta scendendo dell’1,28%. La Deutsche Bank e la Vontobel hanno peggiorato il loro giudizio sulla valutazione del titolo della seconda banca elvetica. In negativo anche l’UBS (-0,98%), mentre la Julius Bär è in crescita dello 0,50%. Fra gli assicurativi, calo dello 0,64% per Zurich Financial, mentre Swiss Re sale dello 0,18%.

Quanto ai titoli difensivi Novartis guadagna lo 0,56%, Roche segna un calo marginale (-0,07%). La Nestlé perde lo 0,68%. Il titolo dell’Oréal, in cui la Nestlé detiene una partecipazione determinante, stamane era in chiaro ribasso a Parigi, a causa di risultati appena in linea con le attese degli analisti.

In lieve discesa i titoli del lusso, con Richemont in calo dello 0,09% e Swatch Group dello 0,39%. Fra le altre blue chip si sta mettendo in luce Transocean, che avanza dell’1,14%.

Sul mercato allargato, Ems-Chemie ha pubblicato risultati per il 2010 conformi alle previsioni. L’annuncio di un dividendo totale di 12,50 franchi per azione sembra entusiasmare gli investitori. Il titolo segna un balzo del 3,75%.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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