Borsa svizzera: scivola al di sotto della parità
(Keystone-ATS) ZURIGO – A un’ora dall’inizio delle contrattazioni la Borsa svizzera è scivolata in territorio negativo. Alle 11.25 circa il listino principale SMI segnava 6269,74 punti, in calo dello 0,34%. L’indice completo SPI era a quota 5541,35 (-0,30%).
I futures sul Dow Jones e sul Nasdaq sono in lieve calo, sulla scia dei deludenti risultati trimestrali di Google. Il mercato è ora in attesa dei conti di Bank of America e di Citigroup. Nel pomeriggio saranno diffusi negli USA il dato sull’inflazione in giugno e l’indice della fiducia dei consumatori di luglio calcolato dall’Università del Michigan.
Sulla piazza elvetica si sta mettendo in luce il titolo Transocean, che avanza del 4,39%. La società attiva nelle trivellazioni marine offshore, proprietaria della piattaforma esplosa nel Golfo del Messico gestita dalla BP, beneficia delle notizie positive diramate questa notte. Il gruppo petrolifero ha annunciato che almeno per ora il nuovo tappo funziona.
Fra i bancari, UBS è in discesa dello 0,33%, Credit Suisse dello 0,25% e Julius Bär dello 0,18%. L’approvazione della riforma dei mercati finanziari negli USA era attesa, hanno osservato gli operatori. Zurich Financial è in calo dello 0,37%. La compagnia ha annunciato stamane un rafforzamento per 330 milioni di dollari degli accantonamenti su prestiti in Gran Bretagna e Irlanda relativi a immobili commerciali. Swiss Re scende dell’1,10%.
Quanto ai titoli difensivi di peso, Nestlé è di poco sotto la linea (-0,19%), mentre Novartis (-0,75%) e Roche (-1,06%) sono in flessione marcata. La FDA, l’autorità sanitaria americana, ha reso noto che sta esaminando i rischi di diversi farmaci contro l’ipertensione arteriosa, tra cui il Diovan di Novartis.
Fra i pochi valori in controtendenza spicca Syngenta, che guadagna l’1,52%. Goldman Sachs ha migliorato la valutazione del gruppo agroindustriale. Deciso calo per Lonza (-1,97%), che subisce l’impatto di un deterioramento del giudizio da parte della stessa banca americana. Holcim arretra dell’1,64%.
