Borsa svizzera: sempre orientata al rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera rimane orientata al rialzo: alle 15.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 8632,52 punti, in progressione dello 0,41% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,34% a 9576,22 punti.
Il mercato è subito partito bene, favorito da Wall Street, che ieri ha messo termine a una striscia negativa di otto sedute, grazie al dato sulla fiducia dei consumatori Usa salito ai massimi da 16 anni.
“L’atmosfera si è rasserenata: la gente vuole tornare a comprare”, ha affermato un operatore. Gli investitori non sembrano intenzionati a lasciarsi influenzare né dagli insuccessi politici del presidente americano Donald Trump, né dalle incertezze relative alla Brexit, il cui processo ha preso avvio ufficialmente oggi. Più importante viene ritenuto il fatto che la congiuntura mondiale appare in ripresa.
Sul fronte interno sorvegliata speciale rimane Roche (+0,43%), dopo il via libera dell’autorità sanitaria statunitense FDA al medicinale Ocrevus, un preparato per la cura della sclerosi multipla. Nello stesso comparto farmaceutico sono ancora meglio orientate Novartis (+0,95%) e Actelion (+0,80%). Frena per contro il listino il peso massimo Nestlé (invariata).
Hanno perso smalto rispetto alla mattinata i bancari UBS (+0,77%), Credit Suisse (+0,27%) e Julius Bär (-0,02%), che hanno inizialmente beneficiato di uno sguardo più benevolo dell’agenzia di rating S&P sugli istituti tedeschi. Nello stesso comparto finanziario accenti diversi sono forniti dagli assicurativi Swiss Life (+1,04%), Zurich (-0,75%) – che soffre per un cambiamento di raccomandazione da parte di Baader Helvea – e Swiss Re (+0,45%).
Poco mossi appaiono i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,39%), Adecco (-0,14%), LafargeHolcim (invariata) e Geberit (-0,21%). Nel segmento del lusso Swatch (+0,37%) rimane meno tonica di Richemont (+0,97%). Syngenta (+0,99%) approfitta di un giudizio di Deutsche Bank.
Nel mercato allargato Vaudoise (+0,68%) ha informato sull’esercizio 2016. Leonteq (+3,90%) continua a progredire, dopo aver già guadagnato il 5% ieri: dall’inizio di marzo il corso dell’azione, estremamente volatile, è salito del 60%.
