Dopo un avvio in territorio positivo la Borsa svizzera è scivolata sotto la parità. Alle 11.25 circa l'SMI cede lo 0,02% a 8'316.49 punti, mentre l'SPI è invariato a 7'810.31 punti.

I mercati sono poco mossi in vista del vertice dei capi di governo dell'Ue nonché dei verbali dell'ultimo comitato federale (Fomc) della Fed e dell'audizione del numero uno della banca centrale americana Ben Bernanke in Congresso. Attesi anche i dati sulle richieste di mutui e sulle vendite di case negli Usa.

Tra le blue chip elvetiche sotto pressione il lusso, con Richemont che lascia sul terreno il 2,22% e Swatch Group l'1,68%. Perdono oltre un punto percentuale anche Julius Bär (-1,42%) e Holcim (-1,22%).

In forte progressione per contro Roche (+1,67%), mentre gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis e Nestlé, cedono rispettivamente lo 0,14% e lo 0,22%. Oltre a Roche sono in rialzo pure Adecco (+0,62%), Givaudan (+0,40%) e ABB (+0,05%).

Nel mercato allargato da notare che Schmolz+Bickenbach guadagna l'8,66% (dopo essere salita di oltre il 13% in apertura) grazie a risultati trimestrali sopra le attese e prospettive più ottimistiche sui ricavi. Feintool, intenzionata a effettuare un aumento di capitale di al massimo 45 milioni di franchi, avanza dell'1,47%.