La borsa svizzera ha ampliato le perdite nel corso della mattinata, con l'indice SMI dei titoli principali che verso le 11.30 segna un regresso dello 0,28% a 8'870, 98 punti, mentre l'indice complessivo SPI è in arretramento dello 0,29% a quota 8'730,42.

L'interesse degli investitori è concentrato su UBS, che stamane ha indicato di aver raggiunto un accordo con le autorità di vigilanza di Stati Uniti, Gran Bretagna e Svizzera per chiudere la vicenda della manipolazioni dei tassi di cambio.

La grande banca ha annunciato che verserà in tutto circa 774 milioni di franchi in multe e restituzione di utili, somma coperta dagli accantonamenti. La notizia è stata accolta positivamente e il titolo sta guadagnano lo 0,36%.

Pesantemente negativi gli altri bancari, con Credit Suisse che cede lo 0,60% e Julius Bär che scivola all'indietro dello 0,83%.

Tra i pesi massimi difensivi Roche perde lo 0,91%, mentre Nestlé lascia sul terreno lo 0,14%. Di segno più, seppur di poco, Novartis (+0,11%). Contrastati gli assicurativi, con Zurich Insurance che sale dello 0,14% e Swiss Re che scende dello 0,43%.

Sul mercato allargato Swiss Life sta avanzando dello 0,93%: stamane l'assicuratore zurighese ha fatto sapere di aver aumentato del 6%, in valute locali, la raccolta premi nei primi tre trimestri a complessivi 14,38 miliardi di franchi.