Borsa svizzera chiude in calo, SMI -0,72%
(Keystone-ATS) Giornata negativa oggi alla borsa svizzera, condizionata dalle preoccupazioni legate alla crisi del debito in Eurolandia, che dopo aver investito la Grecia e l’Italia, rischia ora di contagiare la Spagna e la Francia. Al termine delle contrattazioni, l’indice SMI ha chiuso in calo dello 0,72% a 5644,62 punti. Sul mercato allargato, l’SPI ha accusa una contrazione dello 0,74% a 5122,25 punti.
Pesa come un macigno l’incertezza legata ai debiti sovrani di Italia, Spagna e Francia. I differenziali tra i titoli di Stato di questi paesi e il Bund tedesco hanno toccato nuovi record. A ciò si aggiunge l’opinione di Fitch secondo cui l’Italia sarebbe già in recessione.
L’asta di titoli decennali spagnoli ha registrato un balzo dei rendimenti ai massimi dal 1997 e un calo della domanda. Madrid ha collocato 3,56 miliardi di euro (la forchetta di offerta era compresa tra 3 e 4 miliardi) e il rendimento medio è salito al 6,975% dal 5,433 dell’ultima asta del 20 ottobre scorso.
A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato sempre Fitch secondo cui la crisi europea mette a rischio il rating delle banche americane, le cui prospettive potrebbero peggiorare se la crisi non sarà risolta.
La situazione d’incertezza ha spinto gli investitori a disfarsi dei titoli bancari e assicurativi. UBS ha ceduto il 2,87% a 10,49 franchi – in serata la banca ha svelato i piani per la sua ristrutturazione -, il Credit Suisse l’1,53% a 21,17 franchi e Julius Baer il 2,06% a 31,83 franchi. Circa il Credit Suisse voci non confermate indicano che la banca potrebbe chiudere gli affari Fixed Income a Taiwan.
Tra gli assicurativi, ZFS è calata dell0 0,60% a 199.90 franchi e Swiss Re del 3% a 46,85 franchi. Contrastati i pesi massimi: Roche ha ceduto lo 0,14% a 143,30 franchi, Novartis lo 0,59% a 50,40 franchi, mentre Nestlé ha guadagnato lo 0,19% a 51,90 franchi.
Vendite anche sui titoli ciclici a causa dei timori per la congiuntura: ABB è scesa dell’1,71% a 16,62 franchi, Adecco dello 0,57% a 38,37 franchi e Holcim del 2,43% a 50,20 franchi. Tra i pochi titoli in crescita figura, accanto a Nestlé, SGS con un +1,06% a 1520 franchi
