Borsa svizzera chiude in positivo SMI +0,20%
(Keystone-ATS) Giornata all’insegna del rialzo oggi per la Borsa svizzera che si è sempre mantenuta fin dalle prime battute al di sopra della linea di demarcazione chiudendo con l’indice dei valori guida SMI in crescita dello 0,20% a 8’674,37 punti e quello allargato SPI in progressione dello 0,24% a 8’567,63 punti.
Dopo l’annuncio di ieri sera della Federal Reserve di mantenere una politica monetaria accomodante, oggi la Banca nazionale svizzera (BNS) ha indicato di mantenere invariato tra lo 0% e lo 0,25% il margine di fluttuazione del suo principale tasso direttore – il Libor – a tre mesi e di non modificare neppure il corso minimo di cambio di 1,20 franchi per un euro. Per il 2014 ha confermato inoltre per la Svizzera un tasso di crescita intorno al 2%.
Nel pomeriggio sono giunti i dati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti, scese la scorsa settimana di 6.000 unità a quota 312.000, in linea con le attese (313.000 unità).
Il listino principale è stato sostenuto dai titoli di peso massimo difensivi, tutti in positivo. Nestlé ha chiuso in crescita dello 0,22% a 69,40 franchi, Novartis in rialzo dello 0,62% a 81,20 franchi e Roche in progressione dello 0,53% a 266,40 franchi.
Male invece i bancari: Julius Bär ha terminato la seduta in calo dello 0,27% a 37,06 franchi mentre UBS e Credit Suisse hanno perso rispettivamente l’1,61% (a 17,12 franchi) e l’1,36% (a 26,89 franchi). La BNS ha salutato i progressi realizzati dai due più grandi istituti di credito elvetici nella loro dotazione in capitale, ma ne ha chiesto un ulteriore potenziamento e ha ribadito il suo messaggio di prudenza in materia di crediti ipotecari.
Negativi anche i titoli assicurativi con Swiss Re che ha ceduto lo 0,38% a 79,70 franchi e Zurich lo 0,08% a 265,90 franchi.
Tra le altre blue chip spicca Actelion, che registra un +2,97% a 110,90 franchi. Tra i titoli maggiormente legati alla congiuntura bene hanno chiuso Adecco (+1,35% a 74,85 franchi) e Geberit (+1,47% a 311,30 franchi). In negativo invece ABB e Holcim che hanno ceduto rispettivamente lo 0,14% (a 20,80 franchi) e lo 0,93% (a 80,25 franchi).
