Borsa svizzera chiude in rialzo seduta tutta positiva, SMI +1,01%
La borsa svizzera ha chiuso in netto rialzo una seduta trascorsa tutta solidamente in territorio positivo. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 9'080,55 punti, in progressione dell'1,01% rispetto a ieri. La soglia di 9000 raggiunta per la prima volta dopo sette anni mercoledì è stata così superata e consolidata. Il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,99% a 8'926,80 punti.
Le parole di Mario Draghi sull'impegno della Banca centrale europea (Bce) per aumentare l'inflazione e i dati congiunturali degli Usa inaspettatamente positivi hanno incoraggiato gli investitori sul mercato svizzero. Anche il sorprendente taglio dei tassi da parte della Banca centrale cinese, per stimolare la congiuntura del Paese, ha contributo a dare un impulso ai mercati.
Tutti i titoli dello SMI hanno terminato in positivo. Protagonista indiscusso durante la giornata è stato Holcim (+3,21% a 72,45 franchi), che di recente ha tenuto la sua giornata degli investitori, superato tuttavia all'ultimo momento da Richemont (+3,24% a 87,75 franchi): secondo quanto annunciato oggi dall'agenzia Bloomberg il gruppo del lusso sarebbe intenzionato a quotare in borsa Net-a-Porter, filiale attiva nel commercio on line di vestiti e accessori di alta gamma. Il valore di quest'ultima società viene stimato a oltre un miliardo di euro.
Ha terminato ben al di sopra della linea di demarcazione anche l'altro titolo SMI attivo nel settore del lusso: Swatch +2,48% a 478,50 franchi. Insieme a Richemont aveva registrato buoni guadagni già da ieri grazie all'annuncio dell'aumento delle esportazioni orologiere.
Decisamente più contenuti i guadagni dei pesi massimi difensivi: Nestlé +0,49% a 72,10 franchi, Novartis 0,49% a 91,95 franchi e Roche +0,55% a 289,90 franchi. Superiori gli aumenti registrati dai titoli bancari, CS +2,16% a 25,57 franchi, Julius Bär 0,84% a 43,46 franchi e UBS +1,99% a 16,90 franchi. Oggi UBS ha annunciato che la sua offerta di scambio di azioni in vista della creazione della società UBS Group ha riscontrato un vivo successo presso azionisti del numero uno bancario. Il 90,4% del capitale-azioni e dei diritti di voto dell'istituto sono stati scambiati, ossia circa 3,5 miliardi di azioni UBS.