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Borsa svizzera in calo

(Keystone-ATS) Speculazioni su un possibile rialzo dei tassi negli Stati Uniti prima del previsto hanno condizionato le transazioni, rimaste su bassi livelli, alla Borsa svizzera.

Verso le 11.30, l’indice SMI delle blue chip cedeva lo 0,25% a 8147,54 punti. L’indice completo SPI perdeva lo 0,28% a 8863,05 punti.

Tra i titoli del listino principale, UBS era in calo dello 0,73%, Credit Suisse dello 0,08%, mentre Julius Baer avanzava dello 0,55%. Tra gli assicurativi, Zurich cedeva lo 0,37%, Swiss Life lo 0,75% e Swiss Re lo 0,62%.

Tra i titoli difensivi, Roche avanzava dello 0,12%. È di oggi la notizia che l’Agenzia americana per i medicinali ha dato il via libera per l’uso in situazioni di emergenza del test del virus Zika LightMix rRT-PCR messo a punto dalla società basilese. Novartis cedeva lo 0,13% e Nestlé lo 0,26%.

Sul mercato allargato, Ems Chemie guadagnava lo 0,19%. Il gruppo chimico industriale grigionese Ems-Chemie ha registrato nel primo semestre un utile netto di 215 milioni di franchi, in crescita del 16,1% rispetto allo stesso periodo del 2015.

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