Borsa svizzera in chiaro rialzo
(Keystone-ATS) Mattinata in chiaro rialzo per la Borsa svizzera: alle 11.30 l’indice principale SMI cresce dello 0,59% a 8’859.67 punti, quello allargato SPI dello 0,62% a 10’091.65 punti.
Gli investitori non sembrano preoccuparsi di una nuova bolla tecnologica e guardano alla Federal Reserve: è già dato per scontato che stasera i tassi saranno aumentati di un quarto di punto e pertanto c’è attesa solo per le prospettive.
Tra le blue chip si mettono in luce Julius Bär (+1,84%), Swatch (+1,72%), Richemont (+1,59%), Lonza (+1,57%), UBS (+1,49%), Adecco (+1,17%), Sika (+1,12%) nonché Novartis (+1,02%). Quest’ultima trae profitto da una decisione di ieri della Corte suprema americana, la quale ha annullato una decisione di un tribunale d’istanza inferiore che esigeva che il colosso farmaceutico basilese Novartis attendesse sei mesi dopo il via libera della Food and Drug Administration (FDA) prima di cominciare a vendere il suo biosimilare Zarxio.
LafargeHolcim sale dello 0,26% dopo che in Francia è stata aperta un’inchiesta su possibili accordi raggiunti tra collaboratori di Lafarge e gruppi armati in Siria, alcuni sottoposti a sanzioni, per fare in modo che un cementificio potesse continuare a lavorare nonostante la guerra. Del caso si occuperanno tre giudici, uno specializzato nell’antiterrorismo e gli altri due in questioni finanziarie, ha comunicato oggi la procura parigina.
In controtendenza sono solo Swiss Re (-0,23%) e Swisscom (-0,02%).
Nel mercato allargato da segnalare che Basilea Pharmaceutica cresce del 5,59% dopo aver ottenuto altri 54,8 milioni di dollari nel quadro di un accordo con l’agenzia americana Biomedical Advanced Research and Development Authority (Barda) per lo sviluppo dell’antibiotico ceftobiprol.
