Dopo un avvio con il segno meno stamane alla Borsa svizzera, i listini sono saliti al di sopra della parità e con il passare delle ore i guadagni si sono rafforzati. Poco prima delle 15.15 l'indice SMI dei valori guida segna 5767,63 punti, in crescita dello 0,62%. L'indice allargato SPI è a quota 5217,13 (+0,72%).

In un primo tempo il no del parlamento slovacco all'estensione del fondo salva-Stati europeo e le indicazioni negative date ieri a mercati chiusi dal produttore americano di alluminio Alcoa avevano pesato sull'umore degli investitori, secondo gli operatori. "Non è l'avvio della stagione dei bilanci che speravamo", ha detto uno di loro all'agenzia Reuters. Alcoa ha pronosticato una possibile flessione della domanda soprattutto per quanto riguarda l'Europa.

A Zurigo tra i titoli finanziari, UBS registra un incremento del 2,48%, Credit Suisse del 2,95% e Julius Bär del 2,53%. Andamento positivo anche per le blue chip assicurative, con Zurich Financial che guadagna il 2,31% e Swiss lo 0,64%.

Contrastati i pesi massimi difensivi, con Nestlé che cresce dello 0,49%, mentre Novartis perde lo 0,29% e Roche l'1,07%. Actelion, che ieri grazie al cambiamento di una raccomandazione aveva già guadagnato il 5%, oggi avanza del 4,13%.

Quanto ai titoli più sensibili ai movimenti della congiuntura, ABB avanza dell'1,47%, Adecco del 4,23% e Holcim del 2,96%. Swatch Group guadagna il 2,66% e Richemont il 2,26%.