Borsa svizzera in positivo sostenuta da bancari e assicurativi
(Keystone-ATS) ZURIGO – È proseguito anche in mattinata l’andamento positivo della borsa svizzera. Verso le 11.30, l’indice dei titoli guida SMI guadagna lo 0,88% a 6529,96 punti. Sul mercato allargato, l’SPI avanza dello 0,85% a 5641,77 punti. In forte crescita i titoli bancari, sulla scia della dichiarazioni della Fed americana che intende lasciare bassi ancora per un bel po’ i tassi d’interesse.
Il titolo UBS sta salendo del 2,76%, quello del Credit Suisse del 2,75%. Julius Baer avanza del 2,44%. Gli operatori, citati dalla reuters, parlano di un incremento tecnico, a seguito delle notizie positive provenienti da Stati Uniti e Asia. Bene anche gli assicurativi, con ZFS in crescita dell’1,53%, Swiss Life del dell’1,77% e Swiss Re del 2,35%.
Tra i pesi massimi, Novartis è in arretramento dello 0,35%, dopo due giorni di crescita continua in seguito ai buoni risultati del 2009. Anche Roche è in calo, sebbene più contenuto (-0,16%). Oggi l’azienda basilese ha comunciato di voler fondare una piattaforma di ricerca a Singapore con una trentina di ricercatori per un investimento di 100 milioni di franchi. Oltre a ciò, l’Ue ha concesso l’utilizzo del medicamento antitumorale Herceptin per la cura del cancro allo stomaco. L’altro titolo difensivo Nestlé avanza invece dello 0,79%.
I titoli ciclici sono contagiati da una certa euforia circa le prospettive congiunturali future. ABB sale dell’1,12% e Holcim dell’1,24%. Swatch cresce dell’1,82% e Richemont del 2,94%.
In forte contrazione Lonza, che lascia sul terreno il 2,39%. Oggi l’azienda basilese ha comunicato per il 2009 utili e vendite in sensibile flessione. Le vendite sono calate dell’8,4% a 2,69 miliardi di franchi nell’anno rassegna, mentre l’utile ha subito un tracollo del 62,1% a 159 milioni. I risultati hanno superato le attese degli analisti, ad eccezione del fatturato. La forte contrazione dell’utile è dovuta a costi di ristrutturazione.
