Borsa svizzera sempre in rosso, bene Adecco
Mattinata negativa per la borsa svizzera sulla scia dei timori degli investitori in relazione alla formazione del nuovo esecutivo greco, che potrebbe decidere di correggere i piani di risanamento del paese. Poco prima delle 11.30, l'indice SMI delle blue chip perdeva lo 0,51% a 6009,31 punti, dopo essere scivolato sotto la soglia dei 6 mila punti (5999,65 punti). Sul mercato allargato, l'SPI cedeva anche lo 0,51% a 5621,40 punti.
Ricercata Adecco, che guadagna il 2,42%. Il leader mondiale nell'intermediazione di impieghi temporanei ha archiviato un "solido" primo trimestre dell'esercizio 2012. A fine marzo, l'utile netto si è attestato a 112 milioni di euro (134,5 milioni di franchi), in crescita del 12% rispetto ai primi tre mesi del 2011. Il fatturato è salito del 2% (+1% in valute locali) a 5,035 miliardi di euro, e il risultato operativo EBITA del 6% (+4%) a 182 milioni. I risultati superano le stime degli analisti.
Tra i pesi massimi, Roche è ancora oggetto di vendite (-1,07%) dopo l'emorragia di ieri dovuta al ritiro in fase III di un farmaco considerato poco efficace. Novartis scendeva dello 0,30%, mentre Nestlé era invariata.
Tra i titoli bancari, UBS cedeva l'1,14%, Credit Suisse l'1,40% e Julius Baer l'1,54%. Per gli assicurativi, Zurich era in calo dello 0,36% e Swiss Re dello 0,94%. Sul mercato allargato, Swiss Life perdeva il 2,2%. Nei primi tre mesi, questo assicuratore ha registrato una raccolta premi di 6,26 miliardi di franchi, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2011. In valute locali la diminuzione è pari al 2%.
Fra gli altri titoli guida Actelion cede il 3,23%. Fra i titoli ciclici sotto pressione ABB, in perdita dello 0,92%, mentre tiene Holcim (+0,09%).
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