Si sono rafforzati nel corso della mattinata i listini alla borsa svizzera. Alle 11.30, l'indice SMI delle blue chip cresceva dello 0,87% a 5496,50 punti. Sul mercato allargato, l'SPI avanzava dello 0,92% a 5017,12 punti. C'è attesa per alcuni dati macro statunitensi che verranno diffusi nel pomeriggio.

Intanto il Consiglio federale dovrà informare oggi su come intende utilizzare i 2 mld di franchi promessi per sostenere l'economia alle prese con un franco apprezzatosi eccessivamente.

Nell'attesa che vengano fornite tali informazioni, ad approfittare del buon momento attuale sono i valori bancari, con UBS che sale dell'1,66%, Credit Suisse dell'1,10% e Julius Baer del 2,54%. Tra gli assicurativi, ZFS mette a segno un +1,36% e Swiss Re un +1,15%.

Tra i titoli ciclici, ABB avanza dell'1,71%, Adecco del 3,74%, Holcim dell'1,88% e Lonza del 4,20%. Tra i pesi massimi, Novartis è in progressione dello 0,80% e Roche dell'1,08%. Nestlé arretra invece dello 0,16%.

SGS guadagna l'1,91%. La società ginevrina attiva nelle ispezioni e certificazioni ha rilevato l'americana Environmental Testing Corporation (ETC). L'azienda acquistata ha sede nel Colorado e realizza un giro d'affari annuo di oltre 10 milioni di dollari.

Sul mercato allargato, Emmi segna un avanzamento del 2,4%. Il leader svizzero nel settore dei prodotti lattieri ha registrato un calo dei risultati nel primo semestre, malgrado un incremento del giro d'affari. Emmi ha conseguito un utile netto di 35,2 milioni di franchi, in flessione dell'11,6% rispetto ai primi sei mesi dell'anno passato. Il fatturato è invece progredito del 2,7% a 1,31 miliardi di franchi.