Borsa svizzera stabilmente orientata al rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera rimane anche nel pomeriggio stabilmente orientata al rialzo. Alle 14.40 l’indice dei valori guida SMI segnava 9413,40 punti, in progressione dell’1,01% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI saliva dell’1,02% a 9526,17 punti.
Come previsto la Banca centrale europea ha lasciato invariato il tasso di riferimento. Oro sono attesi i commenti del presidente Mario Draghi. Il sì del parlamento greco al programma di risparmio imposto dai creditori ad Atene sta comunque spingendo tutti mercati europei.
L’SMI si sta avvicinando al massimo dell’anno raggiunto nell’aprile scorso (9474,95 punti). Ormai non è molto lontano nemmeno il record di tutti i tempi (9548,09 punti) fatto segnare nel giugno 2007. Ma secondo gli operatori i corsi potrebbero ora trovare una certa resistenza.
Sul fronte interno l’attenzione rimane concentrata su Swatch (+4,79%), che ha oggi presentato risultati semestrali in calo ma meno di quanto si potesse temere. Il buon andamento del titolo continua ad avere un effetto di traino anche su Richemont (+1,66%).
Ha ripiegato dai massimi di giornata LafargeHolcim (+0,13%) inizialmente favorita da una raccomandazione di Morgan Stanley, mentre rimangono tonici altri titoli particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (+1,68%), Adecco (+1,68%) e Geberit (+1,22%). In controtendenza è Transocean (-1,41%), a causa anche di un cambiamento di obiettivo di corso operato da Cowen & Company.
In ordine sparso si presentano i bancari UBS (+0,56%) e Credit Suisse (-0,47%), che potrebbero reagire nel pomeriggio alla pubblicazione dei dati dei concorrenti americani Goldman Sachs e Citigroup. Nel frattempo Moody’s ha alzato da”negativa” a “stabile” la prospettiva per il settore finanziario elvetico. Contribuiscono al buon andamento del listino i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,12%), Novartis (+1,10%) e Roche (+1,01%).
Nel mercato allargato balzo di Partners Group (+4,84%), che ha presentato afflussi di denaro nel primo semestre superiori alle previsioni. Dopo un avvio difficile si è ripresa Bellevue Group (+0,34%), in rosso nei primi sei mesi.
