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Borsa svizzera vicina alla linea di demarcazione

(Keystone-ATS) La borsa svizzera continua a evolvere attorno alla linea di demarcazione. Alle 15.39 l’indice dei valori guida SMI segnava 8711,87 punti (+0,02% rispetto a ieri). Il listino globale SPI era a 8586,72 punti (+0,08%).

Dall’inizio della settimana, lo SMI si muove attorno al livello di venerdì scorso. Il clima generale sul mercato è positivo, ma nessuno prende il rischio di grossi investimenti alla vigilia di un lungo week end e prima del previsto intervento della Banca centrale europea (Bce) giovedì di settimana prossima.

La seduta è calma e i volumi inferiori alla media. Dovrebbe proseguire così per tutta la giornata, dato che l’agenda degli avvenimenti macroeconomici oggi è poco fornita.

In Svizzera nel primo trimestre il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In rapporto agli ultimi tre mesi del 2013 la crescita è stata pari allo 0,5%, ha comunicato stamane la Segreteria di Stato dell’economia (SECO).

Nestlé (+0,43%) era in progressione. La multinazionale alimentare con sede a Vevey (VD) ha reso noto che acquista dalla società canadese Valeant i diritti esclusivi di commercializzazione, negli Stati Uniti e in Canada, di diversi prodotti di dermatologia estetica, per un importo di 1,4 miliardi di dollari (1,25 miliardi di franchi). In calo Roche (-0,38%) e immutata Novartis.

I titoli maggiormente dipendenti dalla congiuntura erano contrastati con ABB (-0,70%), Holcim (-0,13%) e Geberit (-0,07%) in calo e Adecco (+1,29%) in aumento. In crescita anche i bancari UBS (+0,61%) e Credit Suisse (+0,26%). In diminuzione invece il comparto assicurativo con Swiss Re che segnava un -0,31% e Zurich un -0,38%.

Swisscom e Tamedia, finora impegnate nella lotta per assumere il possesso di PubliGroupe, si sono accordate su un’alleanza nel mercato dei servizi internet. L’operatore telecom e il gruppo editoriale hanno deciso di riunire le società Local.ch e Search.ch in un’affiliata comune, che sarà controllata per il 69% dal Swisscom e per il 31% da Tamedia. Il titolo del gigante blu perdeva l’1,30%, mentre, sul mercato allargato Tamedia guadagnava l’1,33%.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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