Borsa svizzera vicina alla parità
La Borsa svizzera continua a muoversi attorno alla linea di demarcazione. Poco prima delle 15.30 l'indice SMI dei titoli guida segnava 8'064.80 punti, in rialzo dello 0,10%. L'indice completo SPI era a quota 7'650.07 (+0,09%).
Le piazze europee sono senza spunti dopo l'indice Ifo che monitora il clima di fiducia delle imprese tedesche. Neppure il dato sui prezzi delle case nelle 20 maggiori città americane, misurati dall'indice Case-Shiller, in aumento in luglio dello 0,6% rispetto al mese precedente, è riuscito a smuovere i mercati. Gli economisti interrogati dalla Reuters si aspettavano un incremento dello 0,8%.
Rispetto alla mattinata i ribassi dei titoli bancari si sono ridotti. UBS cede lo 0,16%, Credit Suisse lo 0,54% e Julius Bär lo 0,23%. Stando a informazioni pubblicate dai quotidiani Tages-Anzeiger e Bund, il Credit Suisse si sta ritirando dalla gestione patrimoniale da mercati non redditizi. Nel comparto assicurativo Zurich segna il passo. Swiss Re è in aumento dello 0,20%.
Tra i pesi massimi difensivi, Nestlé non registra variazioni, mentre Novartis (+0,43%) e Roche (+0,29%) sostengono il mercato. Fra i titoli ciclici, ABB ha invertito tendenza e guadagna lo 0,60%, Adecco cresce dell'1,27%, Geberit dello 0,29% e Holcim lascia sul terreno lo 0,65%. Nel segmento del lusso Richemont non registra variazioni, mentre Swatch Group è di poco sopra la linea (+0,09%).