Brasile: almeno sei morti per inondazioni a San Paolo
SAN PAOLO - Almeno sei persone, fra le quali tre bambini, sono morti a causa dei straripamenti e crolli causati dalle inondazioni che hanno paralizzato in questi giorni San Paolo, la città più grande del Sudamerica, secondo dati diffusi oggi dalla difesa civile brasiliana.
I principali fiumi della città, Tieté e Pinheiros, circondati dalle principali arterie di accesso al centro urbano, sono straripati questa mattina, sconvolgendo la vita dei quasi 20 milioni di abitanti che vivono a San Paolo e nei suoi 36 comuni satellitari.
È così che tre fratelli - due gemelli di due anni, uno di 7 - e un ventenne sono morti in una "favela" a Santana de Parnaiba, nell'hinterland della città, dove le piogge torrenziali hanno fatto crollare le fragili case dei residenti locali. Un uomo di 45 anni è morto mentre raccoglieva rifiuti a Sapompemba (est della città) e un motociclista la cui età non é stata determinata è affogato dopo essere travolto dalla melma e il fango.
È dal 2006 che non si registrano precipitazioni così intense sulla città: questa mattina sono caduti 100 mm di pioggia, pari alla media mensile del mese di dicembre, e negli ultimi dieci giorni i morti registrati sono oramai 15.