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Bufera Russiagate su Kushner, genero di Trump indagato

Il presidente americano Donald J. Trump (L) affiancato dal genero Jared Kushner due giorni fa a Roma. KEYSTONE/EPA ANSA/ETTORE FERRARI sda-ats

(Keystone-ATS) L’ombra del Russiagate arriva fin dentro la Casa Bianca e alla First Family e insegue Donald Trump al vertice del G7 a Taormina: è Jared Kushner, genero del presidente americano, la persona su cui l’Fbi incentra il suo interesse.

Kushner è tra i più stretti collaboratori – forse il più fidato consigliere- del presidente Usa. Su di lui vertono le indagini dell’Fbi nell’ambito dell’inchiesta sui contatti con rappresentanti russi e sulle presunte interferenze di Mosca nelle elezioni americane.

Il Washington Post aveva rivelato la scorsa settimana, proprio mentre Trump era appena partito per il suo primo viaggio all’estero da presidente, che una persona a lui molto vicina e attualmente operativa all’interno della Casa Bianca era stata individuata.

L’Identità non era stata resa nota. Adesso i dettagli sul coinvolgimento di Kushner (marito di Ivanka Trump) rimandano inevitabilmente a quella rivelazione, ritenuta potenzialmente esplosiva. Si precisa tuttavia che non si tratta di una inchiesta di natura penale. Così come esperti sottolineano che l’espressione ‘persona di interesse’ non e’ tecnicamente esatta in queste circostanze.

Gli inquirenti ritengono che Kushner abbia informazioni rilevanti per l’inchiesta, ma ciò non vuol dire che sia sospettato di alcun crimine. Fonti informate sottolineano inoltre che Kushner è considerato in una categoria diversa rispetto a Paul Manafort e Mike Flynn, entrambi coinvolti nelle indagini.

Nello specifico il focus è su alcuni contatti e incontri di Jared Kushenr in dicembre: con l’ambasciatore russo negli Usa, Sergey Kysliak, ma anche con un banchiere di Mosca, Sergei Gorkov, a capo della Vnesheconombank colpita dalle sanzioni imposte dall’amministrazione Obama in risposta all”annessione’ della Crimea da parte di Mosca e il sostegno ai separatisti dell’Ucraina orientale.

Kushner -36enne rampollo di una famiglia che come Trump ha fatto fortuna nell’immobiliare tra New Jersey e New York- ha accompagnato Trump nella prima parte del suo viaggio all’estero, avendone curato la parte con focus sul Medio Oriente. Insieme con la moglie Ivanka, Jared ha preso parte anche alla tappa romana del tour e alla visita a papa Francesco in Vaticano, prima di rientrare a Washington, come previsto dal programma secondo fonti ufficiali.

Kushner si dice pronto a collaborare con le autorità: uno dei suoi avvocati, Jamie Gorelick, ha sottolineato che il suo cliente ”si era già offerto volontariamente di condividere con il Congresso ciò che sa di tali incontri. Fara’ lo stesso se contattato in relazione a qualsiasi altra inchiesta”.

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