Cambogia: al via processo storico a regime Khmer Rossi
Si è ufficialmente aperto a Phnom Penh, capitale della Cambogia, il processo patrocinato dall'Onu ai quattro alti responsabili ancora in vita dei Khmer Rossi. L'ideologo del regime di Pol Pot, chiamato anche 'Fratello numero due" Nuon Chea, il ministro degli Affari Esteri Ieng Sary, il presidente della "Kampuchea democratica" ("Organizzazione democratica", il nome che i Khmer rossi avevano dato al loro regime politico, ndr), Khieu Samphan e la ministra degli Affari sociali, Ieng Thirith dovranno rispondere di crimini di guerra, crimini contro l'umanità e genocidio.
Il regime comunista dei Khmer rossi, al potere dal 1975 al 1979 in Cambogia provocò la morte per fame, malattie, torture ed esecuzioni sommarie di quasi due milioni di persone, vale a dire un quarto della popolazione di allora in Cambogia.