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Carlos dovrà seguire una terapia

Scatta una terapia, non l'internamento ordinario. KEYSTONE/LINDA GRAEDEL sda-ats

(Keystone-ATS) Processato a Zurigo per una serie di aggressioni ai danni di secondini, poliziotti e altri detenuti, il giovane delinquente noto con il soprannome di “Carlos” dovrà seguire una terapia stazionaria in una struttura chiusa.

Il Tribunale distrettuale di Dielsdorf (ZH), che per motivi di spazio si è riunito a Zurigo, ha fissato oggi una pena di 4 anni e nove mesi di detenzione, ma la condanna è stata sospesa in favore di una misura terapeutica stazionaria.

Il 24enne “Carlos” – che oggi preferisce essere chiamato con il suo nome di battesimo, ossia Brian – doveva rispondere in questo processo alle accuse di danneggiamento, lesioni personali gravi nonché minacce e violenza contro le autorità e funzionari.

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