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Case secondarie: quattro comuni italofoni in più sopra soglia 20%

(Keystone-ATS) L’elenco delle località che hanno una quota di residenze secondarie superiore al 20% del totale delle abitazioni si arricchisce di quattro nuovi comuni situati nella Svizzera italiana.

Si tratta di Gnosca e Cresciano in Ticino e di Grono e Soazza nei Grigioni. Lo indica l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) precisando che per la prima volta si è tenuto conto dei dati forniti dagli stessi Comuni.

La legge federale sulle abitazioni secondarie obbliga tutti i Comuni della Svizzera a elaborare un inventario annuale delle abitazioni. Le indicazioni sulla loro utilizzazione vengono impiegate per calcolare la quota di case di vacanza. L’elenco viene pubblicato una volta all’anno.

Dall’entrata in vigore della nuova legge due anni fa, nell’attesa dell’elaborazione da parte dei comuni del necessario inventario, l’ARE ha determinato le quote di abitazioni secondarie sulla base di una statistica meno dettagliata.

Nel nuovo elenco di comuni con una soglia di residenza secondarie superiori al 20% pubblicato oggi figurano 66 nuovi comuni. Ventuno sono invece stati stralciati dalla lista poiché la quota è ora scesa al di sotto di questa soglia, tra questi c’è Magliaso (TI). Attualmente la lista comprende 422 comuni svizzeri su un totale di 2255.

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