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Casse malattia:Nazionale accoglie mozione contro riserve eccessive

(Keystone-ATS) Le casse malattia dovrebbero vedersi imporre un tasso di riserve minime. Con 80 voti a 70, il Consiglio nazionale ha trasmesso oggi al Consiglio federale una mozione degli Stati che chiede provvedimenti per ridurre le riserve eccessive. La Camera del popolo ha voluto far pressione, sebbene progetti siano già in corso.

La mozione, sostenuta dalla sinistra e dal PPD, chiede tassi di riserve minime e massime in funzione di criteri di rischio da fissare per via d’ordinanza. Attualmente, sono imposte solo le riserve minime, in funzione di una percentuale dei premi e del numero di assicurati.

La maggioranza della commissione era comunque per un rifiuto del testo depositato da Liliane Maury Pasquier (PS/GE). Lo Stato deve proteggere gli assicurati formulando esigenze minime. Tuttavia, gli assicuratori devono essere liberi di costituire riserve più importanti se lo ritenessero opportuno, ha affermato Roland Borer (UDC/SO).

Avamprogetto

La mozione non è più necessaria, dato che il Consiglio federale ha già posto in consultazione una revisione della legge sull’assicurazione malattia, ha ricordato Ignazio Cassis (PLR/TI). L’avamprogetto governativo prevede che quasi un miliardo di franchi di premi malattia eccessivi, pagati nei cantoni con un eccessivo tasso di riserve, debbano essere riversati agli assicurati.

La restituzione avverrà attraverso il canale già esistente della retrocessione alla popolazione degli introiti delle tasse sul CO2. Gli assicurati dei cantoni dalle riserve troppo elevate beneficeranno di uno sconto di premio. In cambio, un supplemento di premio sarà riscosso presso gli assicurati dei cantoni che hanno accumulato un deficit (riserve troppo basse), come Berna, Friburgo o Vallese.

Il sistema proposto dovrebbe essere applicato per sei anni. Mira a riequilibrare le disparità accumulate dal 1996. Per quanto riguarda il futuro, il Consiglio federale ha già proposto una soluzione, che dovrà essere sottoposta al parlamento entro la fine dell’anno, ha ricordato il ministro della sanità Didier Burkhalter.

Questo meccanismo dovrebbe permettere di garantire che i premi pagati in ogni cantone coprano i costi provocati dagli assicurati che vi risiedono. Eventuali errori d’apprezzamento da parte degli assicuratori verrebbero corretti l’anno successivo. Salvo imprevisti, questo sistema dovrebbe entrare in vigore nel gennaio del 2013.

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