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CF: esercito, novità su reclutamento e istruzione quadri

(Keystone-ATS) In vista dell’ulteriore sviluppo dell’esercito il Consiglio federale ha disciplinato oggi vari aspetti relativi a reclutamento, istruzione dei quadri e “mobilitazione”. L’ordinanza sull’obbligo di prestare servizio militare entrerà in vigore il prossimo primo luglio.

Il disciplinamento dei vari aspetti è necessario per poter procedere all’attuazione, a partire dal primo gennaio 2018, dell’ulteriore sviluppo dell’esercito (USEs) e della relativa modifica delle basi legali.

Per il futuro è previsto che i limiti d’età dell’obbligo di partecipare al reclutamento e dell’assolvimento della scuola reclute vengano abbassati di un anno e che nel contempo venga consentito un accesso più flessibile all’obbligo di prestare servizio, fatto che richiede una modifica dell’ordinanza (OOPSM-USEs), si legge in un comunicato governativo odierno.

Uno dei punti fondamenti dell’USEs è poi il miglioramento dell’istruzione dei quadri. In particolare, acquisiranno maggiore esperienza pratica nell’ambito della condotta. Questo obiettivo sarà conseguito, tra l’altro, grazie al fatto che pagheranno nuovamente il loro ultimo grado nel corso di un’intera scuola reclute. Affinché il nuovo percorso sia effettivo nel 2018, ci saranno adeguamenti già nel corso di quest’anno. Anche in questo caso è necessario una modifica dell’ordinanza.

Un altro punto essenziale è costituito dal nuovo modello di prontezza. Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) sarà incaricato di designare le formazioni di milizia in “prontezza elevata” e di organizzare la garanzia della raggiungibilità dei militari di tali truppe, principalmente con l’ausilio di collegamenti elettronici, continua la nota.

L’OOPSM-USEs, con i relativi adeguamenti delle ordinanze, entrerà in vigore il primo luglio 2017. Poiché non avrà ripercussioni dirette sui Cantoni – e non cambierà nulla per quanto riguarda le competenze attuali – una procedura di consultazione non è necessaria. Le autorità cantonali sono state informate.

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