Chiara Simoneschi incontra rappresentanti Ue e NATO a Bruxelles
BRUXELLES - La presidente del Consiglio nazionale Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD/TI), in visita a Bruxelles sino a domani, ha incontrato ieri sera il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani. Lo rende noto l'ufficio stampa della Commissione. Temi affrontati: le relazioni tra Svizzera e Ue nel settore dei trasporti e in particolare lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie e il loro finanziamento.
Tajani ha confermato la disponibilità dell'Unione europea "ad approfondire il dialogo tra le parti", anche per quel che riguarda il transito nord-sud e "il raccordo del sistema Alptransit con la rete ferroviaria italiana tra Lugano e Milano".
Durante l'incontro è stata pure discussa la proposta di revisione della direttiva "Eurovignette" attualmente al vaglio del Parlamento e del Consiglio dei ministri Ue. Con tale revisione, si intende dare la possibilità agli Stati che lo vorranno di imporre pedaggi ai mezzi pesanti per compensare i danni provocati in termini di inquinamento, ma anche per i ritardi o le difficoltà prodotte da un traffico eccessivo. L'eurocontrassegno non è però paragonabile alla tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) in vigore nella Confederazione.
Oltre al colloquio con Tajani, la prima cittadina elvetica ha in programma incontri con il responsabile della delegazione del Parlamento europeo competente per la Svizzera, Pat the Cope Gallagher, e con il commissario europeo per la giustizia, Jacques Barrot. Sono previsti pure colloqui con l'ambasciatore Claudio Bisogniero, segretario generale supplente della NATO, e con alcuni rappresentanti del Parlamento belga.
Chiara Simoneschi-Cortesi è accompagnata da una delegazione parlamentare composta dalla consigliera agli Stati Liliane Maury-Pasquier (PS/GE) e dai consiglieri nazionali Christa Markwalder Bär (PLR/BE), Ulrich Schlüer (UDC/ZH) e Sep Cathomas (PPD/GR).