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Chris Pratt, un divo autoironico che conquista Hollywood

(Keystone-ATS) I 94 milioni di dollari con cui ha debuttato al botteghino Usa nell’ultimo weekend “Guardiani della galassia” di James Gunn, nuova trasposizione di un fumetto Marvel (con già programmato il sequel nel 2017), in uscita in Italia il 22 ottobre, non solo hanno risollevato gli incassi di una finora deludente estate americana, ma hanno anche proiettato il nome del protagonista Chris Pratt tra le nuove star di Hollywood.

L’attore, 35 anni, sposato alla collega Anna Faris con cui condivide lo stesso umorismo irriverente oltre a curiosi interessi (“Collezionavamo tutti e due insetti morti, era un segno, abbiamo unito le collezioni”) e ha avuto due anni fa un figlio, è ora sul set di uno dei blockbuster più attesi per il 2015, Jurassic World di Colin Trevorrow, nuovo capitolo, il quarto, della saga creata da Steven Spielberg (qui produttore esecutivo).

Nato in Minnesota, ex campioncino di wrestling da teenager, Pratt ha alle spalle una gavetta di oltre 14 anni, tra cinema e tv. I primi successi gli sono arrivati proprio dal piccolo schermo, con serie come Everwood, O.C. e soprattutto grazie al ruolo di Andy, immaturo, grassottello, ex aspirante rockstar ora intenzionato a diventare poliziotto, nella pluripremiata sitcom Parks and Recreation, di cui si prepara la settima e ultima stagione. Al cinema si mette in luce, fra gli altri titoli, in Moneyball, con il personaggio di un giocatore di baseball in crisi, e in Zero dark Thirty di Kathryn Bigelow, interpretando uno dei Navy Seal alla caccia di Osama Bin Laden.

Pratt è contento che il ‘salto’ ai ruoli da protagonista sia arrivato dopo questo percorso: “Ora ho una solida base di amici e familiari che mi terranno sempre con i piedi per terra – ha spiegato a Entertainment Weekly -. Non penso sarei stato pronto a questo 10 anni fa, sono contento del modo in cui è arrivato. Bisogna essere preparati. Si deve imparare a mantenere un equilibrio, a come essere un leader sul set, a come recitare. E ho ancora tanto da imparare”.

Durante la promozione per Guardiani della galassia l’attore ha spesso sorpreso gli intervistatori con divertenti aneddoti e fuori programma. Fra gli altri, il racconto sull’apparizione nudo davanti Amy Poehler in una scena di Parks and Recreation; le sue insospettate doti da parrucchiere quando, su invito di un giornalista, ha realizzato sui capelli di una ragazza una perfetta treccia alla francese; le disavventure per dimagrire e rimettere su peso a seconda dei ruoli e soprattutto per perdere 30 chili in sei mesi, così da diventare un perfetto Star Lord nel film tratto dal fumetto Marvel. “Mia moglie mi preferisce con qualche chilo in più – ha scherzato l’attore – meno male, è confortante, perché quelli che ho perso torneranno presto”.

Tra le sorprese che Pratt ha riservato ai fan, c’è stata l’apparizione a un’anteprima di beneficenza a New York di Guardiani della galassia, organizzata per 250 bambini e le loro famiglie, che vivono in situazioni di difficoltà. Prima di fermarsi a lungo a farsi selfie con i presenti, Chris ha spiegato ai bambini di essere cresciuto senza soldi, lottando per farcela: “Se resterete fedeli al vostro percorso e sarete abbastanza coraggiosi da essere voi stessi – ha detto – potrete diventare i vostri personali Star Lord”.

A quanto pare lo ritroveremo altrettanto eroico in Jurassic World, dove Pratt interpreta un ricercatore che cerca di capire, in un nuovo parco per dinosauri all’avanguardia, quali siano i limiti di interazione fra le creature preistoriche e gli umani, almeno finché un nuovo dinosauro modificato geneticamente non porterà il caos. Intanto per il futuro già si parla di un nuovo progetto: il film tratto da Supercar, la serie tv degli anni ’80 diventata cult, nella quale David Hasselhoff era un ex poliziotto che accettava di iniziare a combattere il crimine a bordo di KITT, un’avveniristica auto dotata di intelligenza artificiale.

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