Prospettive svizzere in 10 lingue

Cina: Politburo decide, “sceglieremo prossimo Dalai Lama”

(Keystone-ATS) L’Ufficio politico del Partito Comunista Cinese ha deciso in una riunione tenuta il 30 luglio scorso di nominare il prossimo Dalai Lama, il 15/mo del lignaggio tibetano.

Egli succederà a quello in carica, Tenzin Gyatso, il premio Nobel per la pace che vive in esilio ed è considerato un secessionista da Pechino.

La notizia è stata diffusa dall’agenzia Nuova Cina, secondo la quale nella riunione – presieduta dal segretario del Partito e presidente della Repubblica Xi Jinping – si sarebbe discusso anche dell’espulsione dell’ex vicepresidente della Commissione Militare Centrale Guo Boxiong, che è stato accusato di corruzione.

L’agenzia cattolica Asianews, citando fonti anonime, ha scritto che lo stesso Xi Jinping sarebbe intervenuto al termine della riunione per affermare che “sarà il Partito Comunista a scegliere il prossimo Dalai Lama, punto e basta”. Secondo Karma Yoshi, un membro del Parlamento tibetano in esilio, “la pretesa” del Pcc di scegliere la prossima reincarnazione del leader tibetano “è, nel migliore dei casi, ridicola”.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR