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CN: preventivo 2019; maggior sostegno a formazione e ricerca

Il ministro delle finanze Ueli Maurer KEYSTONE/ANTHONY ANEX sda-ats

(Keystone-ATS) Il Consiglio nazionale ha concluso oggi il suo dibattito fiume di tre giorni sul preventivo 2019 della Confederazione, dando prova di maggior generosità nei confronti della formazione e della ricerca. Gli Stati si pronunceranno lunedì.

La Camera del popolo ha deciso di sostenere maggiormente politecnici, università, istituti di ricerca e formazione professionale, a cui verranno attribuiti complessivamente 115 milioni supplementari rispetto al progetto governativo.

La sinistra, i Verdi liberali, il PPD e parte del PLR hanno chiesto un gesto nei confronti di questi settori e la maggioranza del plenum li ha seguiti, anche se a volte di stretta misura.

Promessa da mantenere

“Si tratta di mantenere la promessa fatta dal Parlamento quando ha votato i crediti quadriennali per la formazione e la ricerca. Non vi è motivo di fare delle economie quando la Confederazione presenta un’eccedenza budgetaria”, ha fatto valere Ursula Schneider Schüttel (PS/FR).

“Ne va della pianificazione degli istituti interessati. La formazione è la principale risorsa della Svizzera”, ha aggiunto la socialista friburghese. “Il numero di studenti aumenta ogni anno. Grandi sfide attendono il Paese, in particolare in materia di digitalizzazione. Non si spende nella formazione e la ricerca, ma si si investe nel futuro”, le ha fatto eco Isabelle Chevalley (Verdi liberali/VD).

Rigore budgetario

Sul fronte opposto UDC e PLR hanno difeso invano il rigore budgetario. “Non si può risparmiare in un ambito e non farlo in altri”, ha sottolineato Albert Vitali (PLR/LU). Il ministro delle finanze Ueli Maurer ha dal canto suo avvertito che “accettando degli aumenti per il preventivo 2019, si corre il rischio di dover ritornare su questa decisione a partire dal 2020, qualora mancheranno i mezzi necessari”.

Il Nazionale sarà verosimilmente chiamato a pronunciarsi una seconda volta su questi crediti dopo che anche la Camera dei cantoni avrà ultimato la prima lettura del preventivo della Confederazione. La commissione preparatoria della Camera dei cantoni propone una serie di aumenti per un totale complessivo di 98,2 milioni di franchi.

Eccedenza di 1,2 miliardi

Come per ogni sessione invernale, i due rami del Parlamento devono votare il preventivo della Confederazione. Il budget 2019 approvato dal Consiglio federale attesta entrate pari a 73,556 miliardi di franchi e uscite per 72,296 miliardi, con un’eccedenza di 1,260 miliardi.

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