Navigation

CN: sostegno finanziario a chi assiste i propri familiari

Questo contenuto è stato pubblicato il 08 marzo 2012 - 13:53
(Keystone-ATS)

Le persone che assistono - fornendo cure non mediche - i propri famigliari devono poter ricevere un assegno di accompagnamento. Con 99 voti contro 77, il Consiglio nazionale ha approvato oggi un'iniziativa parlamentare in tal senso depositata da Lucrezia Meier-Schatz (PPD/SG). Gli Stati devono ancora esprimersi.

"Malgrado i costi della settore della sanità continuino a crescere, non bisogna dimenticare le cure fornite dai famigliari dei malati. Queste persone mettono a rischio la propria salute dedicando talvolta anche 24 ore al giorno a questi compiti", ha affermato Meier-Schatz.

Anche le loro risorse economiche sono messe a repentaglio: il 16% smette di lavorare per dedicarsi a tali cure. Le loro prestazioni costano però quattro volte meno rispetto a quelle fornite in un istituto specializzato e pertanto vanno sostenute, ha aggiunto la sangallese.

I partiti di destra hanno criticato la misura ritenuta troppo costosa per lo Stato. "Vi è certamente un problema, ma questa non è la soluzione giusta", ha sostenuto invano Jürg Stahl (UDC/ZH). Dal suo punto di vista sarebbe stato meglio concedere deduzioni fiscali a chi assiste i propri famigliari.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.