Commercio al dettaglio rallenta in agosto, -0,3%

(Keystone-ATS) Rallenta il commercio al dettaglio in agosto: rispetto allo stesso mese del 2014 le vendite – corrette in base all’effetto dei giorni festivi – sono diminuite in termini reali dello 0,3%.

Il raffronto con luglio 2015 mostra invece una progressione dello 0,5%, indica oggi l’Ufficio federale di statistica (UST).

In termini nominali la variazione su base annua si attesta a +2,5%, e mese su mese a +0,5%.

Escludendo i carburanti, il fatturato complessivo, sempre tenendo conto dei giorni di vendita e delle festività, registra una progressione su base annua dello 0,6% in termini reali (in termini nominali -1,6%).

Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi presenta un calo dello 0,1% (-1,0% nominale), mentre il comparto non alimentare sale dell’1,1% (-1,9% nominale).

Rispetto a luglio 2015 l’insieme del commercio al dettaglio, carburanti esclusi, evidenzia un aumento reale e nominale dello 0,6%, con gli alimentari in flessione dello 0,3% (+0,2% nominale), e il comparto non alimentare in crescita dell’1,3% (+1,0% nominale).