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Controlli sempre più severi su chi porta a spasso i cani

(Keystone-ATS) Portare a passeggio più cani alla volta è diventata un’attività non priva di pericoli: vi sono infatti problemi di sicurezza, secondo diversi veterinari cantonali. A Ginevra è necessario possedere uno speciale permesso e presto lo sarà anche a Neuchâtel. A Berna non si possono portare a spasso più di tre cani contemporaneamente e diversi cantoni si apprestano ad approvare norme più restrittive in questo campo.

“Una muta di cani è assai più pericolosa di un solo individuo isolato, poiché si eccitano a vicenda e se uno di essi minaccia una persona, gli altri rischiano di fare altrettanto”, dichiara Pierre-François Gobat, veterinario cantonale neocastellano.

Proprio Neuchâtel ha approfittato di un disegno di legge, attualmente in consultazione, per introdurre un articolo sui chi porta a spasso i cani. “Non sono ancora tanti, ma meglio premunirsi e porre dei paletti prima che sorgano problemi”, spiega Gobat all’ats. Si vuole insomma evitare che qualcuno si lanci nell’attività di accompagnatore di cani senza avere le necessarie competenze, pensando a facili guadagni, aggiunge il veterinario cantonale.

A Ginevra, primo cantone ad aver legiferato su questo tema, per portare a spasso più di tre animali appartenenti a terzi è necessario un permesso, che costa 150 franchi, ma soprattutto buone conoscenze del pianeta canino, oltre al certificato di buona condotta a una vettura che abbia ricevuto l’omologazione da parte del Servizio cantonale degli affari veterinari. Non è poi permesso accompagnare più di cinque cani alla volta, compresi gli eventuali propri animali.

Il federalismo tuttavia la fa da padrone e ogni cantone si muove a suo modo. A Neuchâtel, ad esempio si preparano norme secondo cui è richiesta un’autorizzazione per passeggiare con più di due cani appartenenti a terzi. Nessun permesso invece per chi porta a spasso quattro animali, due dei quali di sua proprietà. Vi sarebbe infatti una certa differenza, secondo i veterinari, se i cani vanno a spasso con l’accompagnatore o con il proprietario.

Nella Svizzera tedesca, così come nella maggior parte dei cantoni romandi, per il momento non sono in vigore speciali prescrizioni, ma la tendenza sta cambiando, secondo Andreas Rüttimann, giurista presso la fondazione “Tier im Recht” (TIR).

Il canton Berna è il solo ad aver legiferato in materia: qui soltanto tre cani possono venir accompagnati simultaneamente, sia da chi li possiede, sia da chi lo fa a scopo di lucro. Un’eccezione è prevista per i professionisti in possesso di una formazione, quali allevatori e addestratori.

Anche ad Appenzello Esterno si discute un disegno di legge che prevede di vietare la passeggiata con più di tre cani. Sul piano federale, Berna è intenzionata a rivedere la legislazione nell’ambito dell’ordinanza sulla protezione degli animali. Il progetto prevede l’obbligo di una formazione specifica per chi professionalmente porta a spasso più di cinque cani contemporaneamente. Una formazione più lunga e più esigente del semplice certificato richiesto oggi.

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