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Corea del Nord: Kim scalatore, dittatore su vetta montagna

(Keystone-ATS) Kim lo scalatore conquista la vetta della montagna più alta del Paese. Singolare impresa del presidente nordcoreano Kim Jong-Un, che ha annunciato di avere scalato il Paektu, facendosi fotografare a quota 2750 metri.

Sorridente e con il sole alle spalle il giovane presidente, 32 anni, appare nelle istantanee – pubblicate dal Mail online – in uno scenario alpino, circondato da vette innevate, con indosso un cappottino scuro e con scarpe di pelle.

Una volta giunto alla meta il leader di Pyongyang ha salutato un centinaio di piloti dell’aeronautica – che stando alla stampa di regime hanno compiuto l’arrampicata insieme al loro capo – e ha pronunciato un discorso condito dalla retorica tipica del suo regime affermando che “scalare la montagna gli ha dato una energia mentale più potente rispetto a qualsiasi tipo di arma nucleare”.

Alcuni analisti hanno espresso qualche dubbio sulla sua nuova e titanica impresa. Della scalata al monte del grande leader non vi è al momento alcuna documentazione video o fotografica, ma solo le fotografie che lo ritraggono sulla vetta. I dubbi aumentano se si considera il fatto che solo sei mesi fa Kim Jong-un si era fatto ritrarre dopo 40 giorni di assenza da eventi pubblici mentre passeggiava a fatica e accompagnandosi con un bastone, reduce da un’operazione alle caviglie.

Dittatore egocentrico, megalomane, accentratore, Kim Jong-un avrebbe compiuto la sua impresa sul Paektu nella giornata di ieri, ha precisato l’agenzia di stampa del regime Kcna. La montagna si trova a nord del Paese al confine con la Cina ed è considerata un posto sacro nel folklore coreano e soprattutto ha assunto negli anni un ruolo centrale nella propaganda che glorifica la famiglia Kim. L’agiografia di Stato afferma infatti che Kim Jong-Il, il fondatore della Corea del Nord, sia nato proprio sulla montagna, mentre molti storici ritengono che i suoi natali siano in Russia.

Da quando è salito al potere, allo stesso modo dei suoi predecessori, l’attuale leader si è costruito una immagine di uomo forte ed energico, facendosi ritrarre nei posti più insoliti del Paese: dai siti sacri alle basi militari fino ad una cerimonia per l’apertura di un parco divertimenti nella capitale quando presentò al mondo la moglie. E l’impresa di ieri sembra proprio l’ennesima puntata di un copione già visto.

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