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Coronavirus: Belgio, è arrivata la seconda ondata

Il numero di infezioni da coronavirus è in sensibile aumento in Belgio. KEYSTONE/EPA/CENTERS FOR DISEASE CONTROL AND PREVENTION HANDOUT sda-ats

(Keystone-ATS) “È chiaro che è arrivata la seconda ondata di Covid-19. Il numero di infezioni” in Belgio “è in crescita e non è un piccolo aumento”, afferma Steven Van Gucht, presidente del comitato scientifico sul coronavirus dell’Istituto di sanità, Sciensano.

“Non sappiamo quanto durerà e quanto saliranno le curve”, dice, secondo quanto riportano on line i quotidiani belgi.

“Tuttavia – aggiunge Van Gucht – questa seconda ondata potrebbe non avere conseguenze drammatiche: le misure messe in atto dal Consiglio di sicurezza nazionale possono funzionare”.

Piccola seconda ondata in Germania…

Anche in Germania c’è preoccupazione. “Ci troviamo già in una piccola seconda ondata” e “il pericolo è vanificare i successi finora raccolti”: lo ha detto la presidente dell’Associazione dei medici tedeschi Marburger Bund, Susanne Johna, alla Ausburger Allgemeine Zeitung.

La crescita delle nuove infezioni non è paragonabile ai numeri di marzo e aprile, ma comunque c’è un aumento dei contagi “per cui esiste il pericolo di giocarsi i successi finora raccolti in Germania in una combinazione di rimozione e ricerca di normalità”, ha detto la presidente della maggiore associazione dei medici ospedalieri.

Questa volta gli ospedali sono preparati ad accogliere i pazienti, diversamente dalla prima ondata, ha aggiunto la presidente Johna.

… dove i contagi aumentano

Intanto il Robert Koch Institut, riportando i dati della scorsa mezzanotte, riferisce che tornano a salire i contagi in Germania nelle ultime 24 ore (rispetto al giorno precedente), registrando 870 nuovi casi (contro + 509).

Le rilevazioni pubblicate il martedì sono in generale più corrispondenti al trend della settimana precedente (che registrava venerdì +870 nuovi casi), dal momento che i dati riportati il lunedì risentono della flessione dovuta alla chiusura degli Uffici sanitari del fine settimana.

Il fattore R0 giornaliero del 3 agosto in Germania è di 1,09, leggermente inferiore al dato precedente. Va tenuto presente che questo valore riflette l’andamento del contagio relativo alla settimana precedente.

Dall’inizio dell’emergenza i casi totali registrati in Germania sono stati 211’281, le vittime 9156.

Messa in guardia in Francia

“L’equilibrio è fragile e possiamo ricadere in ogni momento” verso una ripresa incontrollata dell’epidemia da coronavirus: questo è invece l’avvertimento lanciato oggi dal Consiglio scientifico di Parigi, che guida il governo francese nella gestione dell’epidemia.

Quindi un nuovo accorato appello ai cittadini affinché rispettino le misure di sicurezza. “L’avvenire dell’epidemia sul breve termine è in gran parte tra le mani dei cittadini”, è il messaggio contenuto nell’ultimo bollettino del Consiglio scientifico. Al di là della situazione di questa estate, l’organo consultivo ritiene inoltre “altamente probabile” che ci sarà una seconda ondata epidemica “questo autunno o in inverno”.

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