Prospettive svizzere in 10 lingue

Coronavirus: in Lombardia resta obbligo mascherina al chiuso

Il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana. KEYSTONE/AP/Luca Bruno sda-ats

(Keystone-ATS) In Lombardia rimane l’obbligo di usare la mascherina al chiuso, mentre all’aperto ciò vale nel caso in cui non sia possibile garantire il distanziamento sociale.

È quanto stabilisce la nuova ordinanza firmata dal presidente della regione Attilio Fontana, che resterà in vigore fino al 15 ottobre.

Non dovranno portare la mascherina i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina.

In tema di organizzazione del lavoro, resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. L’ordinanza, inoltre, raccomanda fortemente la rilevazione della temperatura nei confronti dei genitori/adulti accompagnatori e dei bambini, all’ingresso della sede dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia.

“In caso di temperatura superiore ai 37.5 °C per il minore o per il genitore/accompagnatore – si legge – non sarà consentito l’accesso alla sede e il genitore/accompagnatore sarà informato della necessità di contattare il medico curante proprio o del bambino. Anche in caso di febbre del genitore/accompagnatore, il minore non potrà accedere al servizio”. Analoga raccomandazione riguarda anche l’accesso agli Istituti di Formazione Professionale.

Fontana ha chiesto oggi al presidente della Conferenza delle Regioni di mettere all’ordine del giorno dei lavori della prossima riunione il tema della gestione della pratica degli sport di base e della partecipazione del pubblico agli eventi sportivi, con particolare attenzione all’inizio dei campionati delle varie discipline.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR