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Coronavirus: Johnson, mascherine servono, no vax sono matti

Il premier britannico Boris Johnson. KEYSTONE/AP/Jeremy Selwyn sda-ats

(Keystone-ATS) “Tutti gli anti-vax sono matti”: parola di Boris Johnson che in dichiarazioni stamane a SkyNews ha formalizzato l’impegno del suo governo a garantire – in attesa di un vaccino contro il coronavirus – vaccinazioni preventive anti-influenzali a 30 milioni di britannici.

La platea verrebbe allargata a tutti gli over 50 (invece che over 65), nonché agli scolari delle secondarie.

Parlando della pandemia, il premier Tory ha esortato all’uso della mascherina nel giorno in cui diventa obbligatorio in Inghilterra nei negozi, dicendo però di confidare “nell’enorme buon senso” dei suoi connazionali più che nel controllo sociale o di polizia. Non senza avvertire che le cautele e le misure di “distanziamento sociale” sono destinate a durare fino a quando “il nostro sforzo collettivo non farà calare e tener bassi” i contagi.

Johnson ha del resto auspicato che “la gente smetta di pensare al coronavirus come a una minaccia che rende impossibile fare qualunque cosa”, ma nel contempo è tornato ad ammonire che la pandemia non è vinta e che vi saranno ancora “tempi duri” prima di poter dichiarare vittoria.

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