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Coronavirus: la fattura sarà salata per i trasporti pubblici

Forte calo degli introiti per i trasporti pubblici sull'onda della pandemia. KEYSTONE/DPA/CAROLINE SEIDEL sda-ats

(Keystone-ATS) La crisi legata alla pandemia di coronavirus colpirà duramente anche il settore dei trasporti pubblici in Svizzera.

Secondo quanto riferito dai domenicali “Le Matin Dimanche” e “SonntagsZeitung”, l’organizzazione Alliance SwissPass calcola una contrazione del 6% degli abbonamenti generali (AG) e dell’1% degli abbonamenti a metà prezzo entro la fine dell’anno.

Concretamente si tratta di 30’000 AG di seconda classe, dal costo di 3860 franchi l’uno, in meno: una perdita di guadagno di oltre 115 milioni di franchi, a cui si aggiungono i mancati introiti di 26’000 “metà-prezzo”, ovvero circa 4 milioni di franchi.

Per quanto riguarda le vendite degli abbonamenti di zona e dei biglietti singoli, secondo il portavoce di SwissPass Thomas Ammann citato dai domenicali, la perdita oscilla tra gli 1,5 e gli 1,8 miliardi di fatturato. I costi per contro sono rimasti stabili.

La frequentazione dei treni a lunga percorrenza è scesa del 45% rispetto all’anno scorso a causa della pandemia. Quella del traffico regionale è calata del 55%.

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