Coronavirus: Nyt, c’è legame fra inquinamento e mortalità virus
(Keystone-ATS) I pazienti di coronavirus nelle aree ad alto inquinamento prima della pandemia hanno maggiori probabilità di morire a causa dell’infezione rispetto a pazienti che hanno vissuto in aeree più pulite degli Stati Uniti.
È quanto emerge da un’analisi condotta dalla Harvard University T.H. Chan School of Public Health, in base al quale elevati livelli di particelle PM 2.5 sono associate a tassi di moralità più elevati per il coronavirus.
“I risultati di questo studio suggeriscono che un’esposizione prolungata all’inquinamento aumenta la vulnerabilità a sperimentare” i risultati peggiori dal coronavirus, affermano gli autori dello studio, secondo quanto riportato dal New York Times.
Lo studio di Harvard è il primo a livello nazionale americano a mostrare un link statistico rivelando un'”ampia sovrapposizione” fra le morti da coronavirus e altre malattie associate all’esposizione di lungo termine alle PM 2.5.