Coronavirus: partiti appoggiano decisioni governo
(Keystone-ATS) Piena fiducia nel governo: i principali partiti svizzeri appoggiano le decisioni prese oggi dal Consiglio federale.
Il PLR chiede tuttavia che vengano organizzate soluzioni per aiutare quei genitori che sono obbligati a lavorare. I Verdi chiedono un programma globale di aiuto all’economia, mentre il PS invita tutti a dare prova di solidarietà.
I radicali sottolineano che in questa situazione straordinaria tutti in Svizzera devono farsi carico di una responsabilità comune e dimostrare solidarietà verso tutta la società. Guerre politiche o ideologiche sono in questo momento del tutto fuori luogo, precisa il partito in una nota.
Bisognerà piuttosto concentrarsi sulla protezione della popolazione a breve termine e trarre poi lezioni da applicare a lungo termine, sottolineano i radicali.
In Svizzera meglio che altrove
I costi di queste misure per la popolazione civile e per l’economia potrebbero ammontare a diversi miliardi di franchi. Tuttavia – sottolinea il PLR – la situazione è più sopportabile per la Svizzera che per altri Paesi, per un chiaro motivo: negli ultimi anni e decenni la Svizzera si è preoccupata dell’economia, delle finanze della Confederazione e dell’entità del suo indebitamento. Ancora una volta, il freno all’indebitamento sta dando i suoi frutti.
Le misure economiche a breve termine adottate dal Consiglio federale – conclude la nota – sono importanti e corrette. C’è bisogno di un sostegno temporaneo e mirato per le aziende che soffrono delle restrizioni e che hanno difficoltà a pagare gli stipendi.
Difficoltà per le famiglie
Il PS rileva che la decisione di chiudere da lunedì tutte le scuole crea non poche difficoltà a molte famiglie con genitori che lavorano. I nonni, come gruppo a rischio, non devono occuparsi dei bambini di chi lavora, sottolinea il partito.
Il PS si rivolge quindi ai datori di lavoro, chiedendo loro di sostenere i dipendenti e consentire ai genitori di prendersi cura dei loro figli. Dove possibile chiede di ricorrere al lavoro da casa (home office) e il settore pubblico deve fornire sostegno e garantire l’assistenza all’infanzia. Chiaramente ci sono molti dipendenti che non possono rimanere a casa, ad esempio perché lavorano nel settore sanitario.
Tutti contribuiscano agli sforzi
Chiunque – enfatizzano i socialisti – può ora dare il proprio contributo, naturalmente adottando le necessarie misure di protezione. Nei Cantoni e nei Comuni sono necessarie soluzioni pragmatiche: dove possibile, le scuole dovrebbero fornire un’assistenza di base per i genitori che non riescono a trovare assistenza per i loro figli.
I Verdi appoggiano quanto deciso dal governo ma chiedono anche un ampio programma di stimolo economico globale. Oltre al Consiglio federale e al Parlamento, anche i Cantoni e i Comuni sono chiamati ad adottare misure per contrastare la minaccia di una crisi economica, scrivono in una nota.
Pensare a lungo termine
L’ultima valutazione della situazione e le decisioni del Consiglio federale dimostrano che la pandemia può essere fermata solo con condizioni e restrizioni drastiche, affermano gli ecologisti.
Tuttavia, le misure adottate dalla Confederazione non saranno sufficienti a contrastare le conseguenze a medio e lungo termine. Di concerto con Cantoni e ai Comuni è indispensabile elaborare un pacchetto coordinato di misure di emergenza e di stimolo economico. Bisognerà porre l’accento – secondo i Verdi – su misure per accelerare un ripensamento in termini ecologici, e in favore dell’istruzione e della formazione. Bisognerà inoltre pensare a un rafforzamento mirato del sistema sanitario.