Coronavirus: UFSP, dieci nuovi casi
(Keystone-ATS) Sono 10 le nuove infezioni da Covid-19 confermate in Svizzera nelle ultime 24 ore (30’597 in totale). Secondo il bollettino quotidiano dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), almeno 1603 persone – bilancio immutato da ieri – sono morte.
La diffusione del coronavirus si conferma in rallentamento, pur se i valori sono notoriamente più bassi nel fine settimana. Ieri l’incremento è stato di 15 contagi, fra venerdì e sabato di 58.
Come noto però, la Confederazione si appoggia sulle cifre fornite da laboratori e medici, il che spiega la discrepanza con quelle divulgate dai cantoni. Infatti, in Ticino – in base ai dati aggiornati stamane dalle autorità – vi è stato un nuovo decesso, che porta il totale a 343. I casi sono 3285 (+1). Nei Grigioni (822 infezioni e 47 morti) si è registrata una vittima durante il week-end, nel corso del quale non vi erano più state comunicazioni.
Secondo un conteggio dell’agenzia Keystone-ATS, basato proprio sulle informazioni dei cantoni, i decessi legati al coronavirus sono 1884.
Nel rapporto odierno, pubblicato come di consuetudine sul suo sito, l’UFSP precisa che degli oltre 345’000 test effettuati finora, circa l’11% è risultato positivo. Più tamponi possono essere stati fatti alla stessa persona. L’incidenza della malattia (casi per 100’000 abitanti) a livello nazionale si situa a 356.
L’incidenza in Ticino ha raggiunto quota 921.2. Il cantone italofono è superato da Ginevra (1040.1) e seguito da Vaud (689.7) e Basilea Città (579.7). L’incidenza nei Grigioni è di 401.3 casi per 100’000 abitanti.
Ad oggi sono stati segnalati 3899 ricoveri ospedalieri in relazione al coronavirus. L’UFSP dispone dei dati completi di 3472 pazienti. La loro età varia da 0 a 102 anni, con un’età mediana di 72 anni (50% delle persone ricoverate ha un’età inferiore, 50% un’età superiore). L’età mediana delle persone decedute è invece pari a 84 anni e il 97% soffriva di malattie pregresse.
