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Direttori finanziari imprese ottimisti per 2010, sondaggio

(Keystone-ATS) ZURIGO – I direttori finanziari delle grandi imprese svizzere sono in buona parte tornati ad essere ottimisti sulle prospettive economiche per il 2010. Oltre la metà prevede un miglioramento della congiuntura, stando a un sondaggio della società di consulenza Deloitte pubblicato oggi.
Il 55% dei 37 partecipanti al sondaggio – 20 manager di grosse società quotate in borsa e 17 di grandi società private – pensa che la situazione migliorerà globalmente in Svizzera. Solo l’11% è d’avviso contrario.
Il sondaggio è stato realizzato tra fine novembre e metà dicembre 2009. Il 57% si è detto più ottimista di quanto lo fosse nel terzo trimestre sulle prospettive per la loro impresa: il 41% “leggermente”, il 16% “decisamente” più ottimista.
Le principali sfide cui si dovrà far fronte sono il rifinanziamento del debito, il controllo dei costi e un consolidamento potenziale del franco rispetto alle altre valute. Per contro il 2010 offrirà buone opportunità per conquistare nuovi sbocchi in Asia e realizzare acquisizioni: il 58% degli interpellati considera un’opzione un rilevamento d’impresa quest’anno.
Alcuni capi delle finanze pensano che il rallentamento attuale consentirà alla loro società di aumentare la quota di mercato sul piano nazionale.
Per quanto riguarda le fonti di finanziamento, i responsabili finanziari prediligono i prestiti obbligazionari (74%), mentre l’emissione di azioni è considerata il mezzo meno attraente, caldeggiato solo dal 32%. Anche le condizioni del credito bancario sono di nuovo migliorate, afferma Deloitte.
In linea generale, gli interrogati ritengono che la Svizzera abbia evitato una crisi del credito: il costo del credito è diminuito e la disponibilità a concederlo è migliorata.
La crisi economica e finanziaria non è tuttavia ancora superata e induce alla prudenza: l’89% degli interpellati ritengono che la situazione non sia ancora favorevole a una crescita dell’esposizione al rischio. Il 43% vuole inoltre ridurre l’indebitamento della propria impresa.
Si tratta del secondo sondaggio trimestrale realizzato in Svizzera da Deloitte in settori che vanno dall’industria, al commercio, all’energia, ai settori bancario e immobiliare.

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