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Distribuzione di acqua gratuita a Le Locle, batteri a St-Maurice

(Keystone-ATS) Questa mattina la popolazione di Le Locle (NE) ha preso d’assalto la distribuzione di bottiglie d’acqua organizzata dal Comune dopo l’epidemia di gastroenterite che ha colpito dalle 800 alle 1000 persone. L’acqua potabile risulta contaminata anche a St-Maurice (VS).

A Le Locle, la popolazione si è letteralmente precipitata sulle confezioni da sei bottiglie distribuite gratuitamente stamani dal Comune. La maggioranza degli abitanti si è recata in macchina a prendere il prezioso liquido creando così un flusso ininterrotto di veicoli.

“Siamo rimasti sorpresi dal numero di persone”, ha spiegato il portavoce del Comune Bernard Vaucher. In meno di tre ore sono state distribuite 3000 bottiglie ovvero 4500 litri. Altre 3000 bottiglie supplementari hanno permesso successivamente di rifornire il deposito della nettezza urbana, dov’è stata organizzata la distribuzione.

Alcuni cittadini si erano ammassati davanti al deposito ancor prima dell’inizio dell’operazione, previsto per le 7.30. Mentre la maggioranza delle persone hanno ringraziato il personale presente, altri hanno espresso scontento, giudicando insufficiente la quantità d’acqua messa a disposizione. Ad ogni famiglia che ne fa richiesta spetta una confezione da sei bottiglie al giorno. Le persone a mobilità ridotta, dal canto loro, possono chiedere di essere rifornite in casa. Non sono stati previsti controlli relativi al rispetto della direttiva.

La consegna proseguirà fino al risanamento completo della rete di distribuzione dell’acqua potabile. Il divieto di utilizzare l’acqua non bollita sarà mantenuto almeno fino al 3 agosto. Il Comune ha affisso nell’intera cittadina cartelloni che ricordano alla popolazione di bollire l’acqua prima di consumarla, nonché manifesti relativi alla distribuzione delle bottiglie d’acqua.

Secondo stime comunicate lunedì, l’epidemia provocata dalla presenza nella rete idrica del batterio di origine fecale Escherichia coli ha colpito il 10% circa della popolazione della località di oltre 10’000 abitanti.

Batteri, la cui natura non è precisata, sono intanto stati rilevati anche nella rete di distribuzione dell’acqua potabile a St-Maurice, in Vallese. Come a Le Locle, le autorità raccomandano alla popolazione di non usare l’acqua senza averla prima bollita.

L’origine della contaminazione è stata individuata: secondo quanto indicato dal Comune sul suo sito internet oggi, si tratta di una disfunzione nell’impianto di trattamento. I lavori di pulizia e di disinfezione sono in corso.

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